L’emicrania è uno delle forme più comuni di mal di testa. Di solito è descritta come un dolore intenso di tipo pulsante che tende a sorgere nella parte anteriore o da un lato della testa. Nell’attacco emicranico l’area in cui è localizzato il dolore può cambiare posizione e aumentare progressivamente di intensità.

L’emicrania si manifesta con attacchi ricorrenti, che si presentano con una frequenza molto variabile: da pochi episodi in un anno a 2-3 crisi alla settimana. L’attacco emicranico può durare alcune ore o, nei casi più gravi, qualche giorno, con sintomi variabili da soggetto a soggetto, che possono essere in molti casi insopportabili: dolore pulsante, nausea, vomito, sensibilità alla luce e ai suoni. 

Cosa si fa normalmente? Spesso si ricorre ad antinfiammatori generici (FANS), che a volte riescono a smorzare di intensità l’attacco, ma non a risolvere o a prevenirlo. Questi farmaci sono gastrolesivi, perciò farne un uso cronico o prolungato può causare ulcere gastriche da FANS.

In fitoterapia il rimedio principale per l’emicrania è Tanacetum Parthenio, che è indicato da OMS e ESCOP nella profilassi dell’emicrania; gli studi però dimostrano che ha anche un ruolo importante nel controllare l’intensità, la frequenza e la durata degli attacchi. Il suo meccanismo d’azione sembra essere legato alla liberazione della serotonina dalle piastrine che avviene nell’attacco acuto di emicrania. Ecco che infatti è spesso utile l’associazione con la Griffonia, che modula anch’essa la liberazione di serotonina.  Infine il Partenio smorza anche la cascata infiammatoria che si genera nell’attacco acuto di emicrania.

Un altro rimedio interessante per l’emicrania è l’utilizzo dell’olio essenziale di menta piperita in applicazione locale sulle tempie. Spalmando olio di menta piperita diluito in un olio vegetale sui punti dolenti della fronte o delle tempie, si stimola la circolazione sanguigna, vengono attivati i sensori del freddo presenti nella pelle ottenendo un rilassamento di muscoli e cute in poco tempo.

Infine tra i minerali il Magnesio è sicuramente quello maggiormente indicato per l’emicrania. Il Magnesio deve essere però chelato o salificato in modo tale da ottenere un’elevata biodisponibilità dell’elemento a livello centrale. Il Magnesio infatti contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione psicologica oltre che muscolare. E’ infatti fondamentale e molto utile nei soggetti che soffrono di cefalee muscolo tensive.