La depressione minore è una circostanza caratterizzata da tristezza, disinteresse, assenza di motivazioni e di desideri, apatia e senso di inferiorità e inutilità. Può essere conseguente a cause note e spesso denota lo stato d’animo temporaneo successivo a un dispiacere, una delusione, una perdita, talvolta invece può insorgere per cause sconosciute, in modo episodico e imprevedibile, con crisi improvvise di tristezza.
La natura ha almeno 3 rimedi per affrontare questa problematica.
L’iperico è una pianta che in fitoterapia ha tradizioni antichissime. Tutte le principali commissioni mondiali di fitoterapia ne riconoscono l’uso nel trattamento delle “turbe psicosomatiche, degli stati depressivi, dell’agitazione nervosa e dell’ansia”.
Esiste un estratto titolato in ipericina 0,3% la cui efficacia è avvalorata da numerosi studi, che agisce a livello dei neurotrasmettitori cerebrali, inibendone la ricaptazione. Agisce perciò con lo stesso meccanismo d’azione dei farmaci antidepressivi più comuni.
I semi maturi di Griffonia contengono 5 htp, precursore della serotonina, principale neurotrasmettitore che agisce su umore, sonno e senso di fame.
Infine, da ricerche più recenti sta dando notevoli risultati anche l’estratto di Zafferano. In alcuni studi si è valutata l’efficacia dell’estratto secco di zafferano in relazione alla fluoxetina, uno dei principali farmaci utilizzati per la depressione lieve e moderata. Lo zafferano si è dimostrato efficace quanto la fluoxetina in problematiche generate da depressione minore.